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La “Mortal Kombat” ideata da Matteo Tontodonati e Luca Lampis consiste in una serie di batterie da 200 metri “all’australiana”, cioè con l’eliminazione dell’ultimo arrivato fino alla disputa finale. Fuori dai circuiti della federazione la Mortal Kombat vuole essere un momento di divertimento e di socializzazione per i ragazzi, alcuni dei quali alla loro prima esperienza agonistica. Visto il gradimento e l’entusiasmo da parte dei giovani atleti l’intenzione è di far crescere l’evento sperando di coinvolgere più società possibile, magari alternando il campo di gara tra il fiume Po e il lago di Candia.