L’11 LUGLIO 2023 SULLE ACQUE DEL FIUME PO si è svolta la prima uscita collettiva del gruppo di donne di Canoa Candia asd inserite nel
progetto “DRAGONFLIES CANDIA”.
Si tratta di un innovativo progetto di riabilitazione fisica e psicologica, indirizzato alle donne che dopo una diagnosi di cancro al seno, si trovano ad affrontare i postumi dell’intervento chirurgico alla mammella.
Il Dragonboat è attualmente una disciplina appartenente alla Federazione Italiana Dragon Boat
ed è oggi riconosciuta in tutto il mondo quale sport di beneficio per la salute psicofisica delle donne operate al seno. Secondo studi clinici effettuati a partire dagli anni 90 presso il Centro di Medicina Sportiva dell’Università della British Columbia in Canada, il movimento ritmico della pagaiata, che coinvolge la parte superiore del corpo, offre molteplici benefici fisici, in quanto mette in moto e sollecita la circolazione linfatica e sanguigna e rafforza la muscolatura e la coordinazione dei movimenti.
CANOA CANDIA ASD ispirandosi all’esempio canadese ha dunque messo a disposizione delle donne, la competenza dei suoi maestri ed esperti del settore, finalizzandola a costruire un gruppo non solo sportivo ma di condivisione di obiettivi psicofisici e di reali esperienze nell’ambiente lacustre e fluviale.
La sensazione di benessere che si prova fin dalla prima volta che ci si
siede in Kayak, la pace del lago e l’immersione nella natura, le risate e la complicità che scattano quasi subito tra coloro che hanno alle spalle un recente bagaglio di: esami, controlli medici e giornate nella asettica aria degli ospedali, rilanciano immediatamente verso qualcosa che si chiama “vita”! Il profumo dell’aria e la possibilità di scivolare sull’acqua, facendo a gara con le poiane e gli svassi, conducono in una sfera positivamente orientata alla salute come presente da vivere, non come medicalizzato obiettivo futuro.
Il prendere coscienza che è ancora possibile pagaiare nella propria vita, in una direzione che in qualche modo si è scelto di provare e vedere che dopo i primi tentennamenti…la prua dell’imbarcazione va, va avanti; imparare a correggere la rotta, a girare, a frenare…a fermarsi
e sentire il respiro delle nuvole
così lontano dai suoni dei campanelli della chemio terapia!
Figuriamoci se tutto ciò conduce in poco più di un mese a pagaiare sul Po! Tutte insieme, seguendo un ritmo regolare e quindi diventando musica, esprimendo energia, dialogando come se ci conoscessimo da sempre, con la città che ci circonda con i suoi ponti dai quali
guardammo il fiume per tutta la vita: dall’alto in basso! Ignare che un giorno lo avremmo navigato con le nostre mani, nell’ora più fragile, trasformata in forza, dalla pura umanità che scorre, dal semplice nostro condividere una direzione, dal moto profondo di una pagaiata collettiva che comunque sia … odora di vita.
Cosa ci facciamo noi quaggiù sul fiume dei nostri ricordi giovanili? Come ci siamo arrivate a pagaiare sul Po, in un’età non più così verde eppure impegnata seriamente a far bene? Non lo so! Non ricordo più niente…nemmeno quello che dovevo dimenticare…ho solo voglia di andare avanti, presente dopo presente, pagaiata dopo pagaiata…insieme!
Grazie a chi ci ha offerto questa bella occasione e possibilità ! Grazie a chi ci aiuterà a raccogliere fondi per acquistare il nostro DRAGON BOAT di CANDIA.
Floriana Zerbini
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